Difficoltà nelle relazioni
Le relazioni assomigliano a dei fili rossi, che possiamo tendere, lasciare molli, spezzare, ingarbugliare, annodare…
Prendersi cura dei propri “affetti” e delle relazioni con gli altri è fondamentale per il nostro benessere e per la qualità della vita nostra e delle persone a noi care.
La realtà dell’altro non è in ciò che ti rivela ma in ciò che non può rivelarti.
Perciò, se vuoi capirlo, non ascoltare le parole che dice, ma quelle che non dice.
(Khalil Gibran – Poeta, pittore, aforista)
Mancanza di autostima
Sentirsi inadeguati, non all’altezza, percepirsi come persone non meritevoli di stima altrui o addirittura di amore da parte degli altri… Questi pensieri (e molti altri) possono offuscare la nostra mente fino a renderci inermi davanti al presente, incapaci di reagire e di cercare una soluzione.
Può capitare a tutti di vivere momenti di insicurezza o di provare sensazioni di inadeguatezza quando si è nel bel mezzo di determinate circostanze e situazioni. Tuttavia quando questa situazione persiste può essere buona cosa chiedere aiuto. Se stai leggendo queste righe è perché forse stai cercando proprio questo; allora che come può aiutarti un percorso di Psicoterapia?
La prima parte del percorso sarà “esplorativa”: cercheremo di comprendere alcune caratteristiche specifiche della mancanza di autostima (perfezionismo, autocritica spietata, controllo, consapevolezza dei proprio limiti e delle proprie risorse etc.). Il percorso poi proseguirà con una parte più incentrata sulle emozioni: cercheremo di metterci in contatto con le emozioni che emergono in noi. Infine arriveremo a una terza parte più di carattere esperienziale, in cui cercheremo di mettere in atto quanto acquisito, scoprendo nuove strategie di gestione.
L’obiettivo della Psicoterapia è comprendere, sentire e agire.
Gestione della rabbia
La rabbia è un’emozione importantissima, vitale, necessaria per la sopravvivenza umana. Talvolta però può risultare molto difficile riuscire a gestirla, sia per i bambini che per gli adulti.
Per questo può risultare molto significativo cercare di capire da dove si origina una tale forte emozione, che cosa ci sta dicendo, qual è la funzionalità di questi “scoppi d’ira”.
Dietro alla rabbia spesso si celano molte altre emozioni che una volta accolte e ascoltate ci possono dare delle indicazioni utili per riuscire a reagire agli eventi della vita in modo più “nutriente” per noi stessi e per chi ci sta accanto.
Ascolto, attenzione, accoglienza e rielaborazione: queste sono le fondamenta di un percorso di Psicoterapia per la gestione della rabbia.
Stress e Disagio da situazioni altamente stressanti
Quando accadono situazioni inaspettate, pericolose, sconosciute e non prevedibili, la nostra prima reazione può essere di paura, ansia o panico fino ad arrivare al terrore e alla disperazione: è il nostro organismo che si mette in moto per aiutarci a reagire alla situazione. In questi momenti le emozioni e i pensieri si amplificano e possono diventare molto ingombranti ed è naturale che sia così.
Se poi la situazione si tranquillizza ma le nostre reazioni di ansia, paura o panico non cessano o non si attenuano, allora può essere importante cercare aiuto per riuscire a sostenere al meglio la situazione.
Riconoscere il proprio vissuto, conoscerne le qualità e l’intensità, accogliere le sfumature emotive, elaborare i vissuti e i pensieri: queste possono essere le varie modalità con le quali sostenere insieme un percorso di cura di sé.
Sostegno alla genitorialità
Per sostegno alla genitorialità si intende una serie di interventi psicologi individuali e di coppia atti ad accogliere, accompagnare e sostenere gli adulti di riferimento che, per motivi diversi (per esempio cambiamenti fisiologici legati alle varie fasi del ciclo di vita dei figli, eventi critici, separazione, problematiche personali o dei figli) si trovano a vivere momenti di difficoltà.
Vengono anche attivati specifici percorsi su alcune tematiche legate al tema della separazione e della ricostruzione di nuovi nuclei familiari.
Difficoltà nel rapporto di coppia
Talvolta si possono dover sostenere momenti di difficoltà nella relazione con il/la proprio/a partner dovuti a diverse motivazioni per esempio: difficoltà di comunicazione, cambiamenti di vita che sfuggono al controllo, difficoltà di liberarsi del proprio bagaglio familiare, difficoltà professionali, incapacità di fare i conti con la parte sommersa della relazione e molte altre tematiche. Quando queste difficoltà tendono a cristallizzarsi e diventare ripetitive allora può essere utile iniziare un percorso di coppia.
Il primo passo sarà prendere consapevolezza che la relazione di coppia non è statica e tende a cambiare nel tempo, proprio come gli individui che la compongono.
Ciò che ci ha fatto innamorare può essere anche quello che ci sta facendo distanziare. Talvolta questo aspetto viene dimenticato e soprattutto sottovalutato: riprendere consapevolezza potrebbe favorire la ridefinizioni di nuove strategie comunicative e di relazione.
Difficoltà in ambito scolastico (relazionali, orientamento scolastico, situazioni di bullismo)
In quest’ambito molto vasto il mio focus è maggiormente rivolto verso:
- Difficoltà relazionali che possono manifestarsi tra i ragazzi, ovvero situazioni di bullismo e di cyber-bullismo.
- Orientamento scolastico-professionale
- Fobia scolastica – Difficoltà ad andare a scuola – Problemi di ansia sociale – Ritiro sociale (hikikomori) – Ansia da prestazione
Data la specificità delle tematiche il modello operativo di lavoro prevede, ove è possibile concordare il tutto, un lavoro di rete dove si lavorerà con il ragazzo/a, i genitori, gli insegnanti e le altre figure adulte di riferimento, nonché gli specialisti sanitari ove richiesto.
Difficoltà nel lavoro, perdita del lavoro, ri-orientamento
Orientarsi significa “Rivolgersi verso oriente”, quindi allungare la propria vista verso qualcosa che ad ora non è ancora conosciuto, ma che ci seduce.
Talvolta un evento traumatico come la perdita del lavoro può minare a tal punto la propria visione di Sé e di come gli altri ci percepiscono da farci sentire l’esigenza di riprendere in mano e ridefinire la nostra vita. Questi eventi capitano e devono essere trattati con tutta la delicatezza e la competenza necessaria, per questo ho pensato a percorsi specifici di coaching individuale che permetteranno alla persona di avere un tempo in cui metabolizzare l’accaduto e da qui poi ripartire nella propria rinascita personale.
Il ri-orientamento diventa quindi non solo professionale ma avvolge completamente la persona: gli obiettivi del coaching sono accrescere la consapevolezza della persona dei propri punti di forza, interessi, attitudini e aspirazioni e accompagnarla nella costruzione di un progetto di vita e di lavoro.
Se senti di avere necessità di confrontarti su uno di questi ambiti:
- Mancanza di autostima
- Gestione della rabbia
- Stress e Disagio da situazioni altamente stressanti
- Sostegno alla genitorialità
- Difficoltà nel rapporto di coppia
- Difficoltà in ambito scolastico (Difficoltà relazionali, Orientamento scolastico, Orientamento scolastico-professionale, Difficoltà ad andare a scuola, Bullismo, Ansia sociale, Ritiro sociale)
- Difficoltà nel lavoro, perdita del lavoro, ri-orientamento
Come funziona il primo appuntamento dalla psicologa?
Semplicemente ci si conoscerà: la relazione in un percorso terapeutico è alla base di tutto. Ci presenteremo entrambi, quindi ci sarà un tempo di ascolto reciproco, protetto e pulito da qualsiasi giudizio o valutazione. L’obiettivo sarà esclusivamente quello di conoscerci e provare a immaginare insieme la possibilità di un percorso che ci conduca a un meta nutriente e positiva.